Autismo: martedì 2 aprile 2024 la Giornata della consapevolezza al Polo Riabilitativo Nuova Sair
“Questa Giornata di festa e di inclusività è il segno della passione e dell’attenzione di ogni professionista che qui opera e che si prende cura, con competenza, dedizione e sensibilità, delle persone che si rivolgono a noi”. – Rosario Riccioluti, Presidente Cooperativa Nuova Sair
“Sono tante le sfide che ci attendono, ma insieme possiamo fare sempre di più e meglio, partendo dalla consapevolezza che oggi serve passare dall’inclusione alla valorizzazione della persona con i suoi talenti e le sue competenze”- On. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità.
Martedì 2 aprile ricorre giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, una condizione che in Italia interessa 1 bambino su 77, tra i 7 e i 9 anni di età, con una prevalenza maggiore nei maschi di 4,4 volte in più rispetto alle femmine (*dati del “Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico” coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute).
A conti fatti, stiamo parlando di circa 500mila famiglie italiane coinvolte.
Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la giornata del 2 aprile ha l’obiettivo di sensibilizzare la nostra società sui bisogni delle persone che manifestano questo disturbo, a partire dalla consapevolezza condivisa di che cosa è l’autismo e della necessità di far convivere modi diversi di essere e di vivere la realtà.
In occasione di questa ricorrenza, il 2 aprile 2024, il Polo Riabilitativo Nuova Sair di Roma, specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del neurosviluppo, si è trasformato per un pomeriggio in un parco divertimenti inclusivo, dove incontrarsi e giocare tutti insieme.
Più di 250 persone, tra adulti e bambini, hanno avuto l’occasione di conoscersi, entrare in contatto e relazionarsi attraverso il gioco, con la voglia di stare insieme senza pregiudizi.
Oltre ai giochi, le animazioni, la musica dal vivo e tutte le attrazioni, i genitori hanno avuto la possibilità di incontrare gli operatori clinici dell’equipe multidisciplinare del Polo Riabilitativo, con i quali confrontarsi per conoscere meglio i percorsi terapeutici e i progetti in corso.
“I genitori che quotidianamente incontriamo nel nostro Polo Riabilitativo hanno spesso dovuto affrontare varie difficoltà nel loro percorso, anche a causa della scarsa conoscenza ancora oggi diffusa nella nostra società, su cosa sono i disturbi dello spettro autistico e sui bisogni dei bambini e della famiglie – raccontano gli specialisti di Nuova Sair – per questo è fondamentale promuovere, non solo il 2 aprile, una più diffusa consapevolezza e una cultura dell’integrazione e dell’accoglienza”.
Tra le principiale difficoltà riscontrate dalle famiglie c’è purtroppo il non riuscire ad ottenere nei tempi corretti una diagnosi precisa e degli interventi individualizzati e calibrati.
Al Polo Riabilitativo di Nuova Sair, che opera in convenzione con il Sistema Sanitario, oltre alla valutazione e alla diagnosi dei disturbi del neurosviluppo, vengono progettati percorsi terapeutici ambulatoriali in base alle specifiche necessità del bambino. Per un intervento riabilitativo precoce, invece, è attivo il centro dedicato alla prima infanzia, che prevede un percorso intensivo di 6 ore al giorno per 17 settimane rivolto a bambini dai 24 ai 72 mesi. Infine, gli adolescenti e i giovani adulti con autismo possono frequentare il centro semiresidenziale, dove potenziare le strategie di comunicazione, le abilità cognitive, di interazione sociale, la capacità di gestione degli stati emotivi e l’autonomia.
Il tutto, con un modello integrato che vede il supporto e il coinvolgimento della famiglia e la collaborazione con la rete educativa e scolastica.
“Il nostro Polo Riabilitativo è prima di tutto un luogo di accoglienza e di prossimità verso tutte le forme di fragilità– racconta Rosario Riccioluti, Presidente Nuova Sair- Anche questa Giornata di festa e di inclusività è il segno della passione e dell’attenzione di ogni professionista che qui opera e che si prende cura, con competenza, dedizione e sensibilità, delle persone che si rivolgono a noi”.
L’On. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che conosce il Polo Riabilitativo Nuova Sair, ha voluto inviare un suo messaggio a tutte le famiglie:” Sono tante le sfide che ci attendono, ma insieme possiamo fare sempre di più e meglio, partendo dalla consapevolezza che oggi serve passare dall’inclusione alla valorizzazione della persona con i suoi talenti e le sue competenze. É un salto di qualità e di civiltà che deve vedere il coinvolgimento di tutti, Istituzioni, mondo del privato e singoli cittadini. Grazie, quindi, di vero cuore per questa iniziativa, che sono certa donerà emozioni ed energie nuove, e per il prezioso lavoro che continuerete a portare avanti al servizio degli altri.”
Ad aprire la Giornata, i saluti e la benedizione dell’Arcivescovo Emerito S.E.R. Giuseppe Mani.
Presenti all’evento anche Roberta Angelilli, Vicepresidente della Regione Lazio, Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Massimiliano Maselli, Assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore, ai Servizi alla Persona della Regione Lazio.
“Sono onorato di aver partecipato, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, all’inaugurazione del nuovissimo parco della SAIR, uno spazio magico pensato per le attività all’aperto dei ragazzi con disabilità ospiti della struttura. – commenta Massimiliano Maselli, Assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore, ai Servizi alla Persona della Regione Lazio.-“In questo luogo speciale di gioia e inclusione, ci uniamo per festeggiare la diversità e sensibilizzare la consapevolezza sull’autismo. Accogliendo il futuro con apertura e generosità, apriamo le porte a un mondo dove, tutti insieme, possiamo trasformare le sfide in opportunità e costruire un mondo più luminoso e inclusivo per tutti”.
“Desidero ringraziare il personale del Polo Riabilitativo Nuova Sair per il servizio che svolge, anche affiancando le famiglie nelle varie attività dei ragazzi. Come amministrazione regionale, il nostro compito è quello di lavorare per un mondo sempre più inclusivo, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti. La giornata di oggi una opportunità per conoscersi, sconfiggendo ogni tipo di barriera, di pregiudizi e stereotipi. La regione continuerà a garantire il massimo sostegno verso queste attività e iniziative di grande rilevanza sociale” – conclude Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio.